martedì 12 novembre 2013

Message in a bottle

Qui fa subito buio, e per subito intendo alle 5 del pomeriggio.

Dalla mia finestra si vede questo.


Carphone Warehouse (negozio di telefonia), quello che ho di fronte credo sia una sorta di mensa di questa azienda.

E così la mattina mi ritrovo a  “spiare” le persone che ci brulicano dentro.

Poi alzo la visuale e ci sono sempre 3 o 4 aerei a spasso tra le nuvole.

Mi da un senso di serenità vedere gli aerei che volano, viaggio con loro.

 Annullo i pensieri giusto il tempo di vederli apparire da un lato della finestra e scomparire poco dopo dal lato opposto.

Mi concedo queste divagazioni aeree, per poi piombare sulla mia scrivania con libri e paper che non ho voglia di leggere.

Quello di cui avverto la mancanza è avere un spazio mio, intendo uno spazio fisico.

Per chi non lo sapesse condivido la stanza con una mia amica e le convivenze hanno sempre i loro pro- e i loro contro.

Vieni a conoscenza di lati del carattere che mai avresti sospettato, ci resti male per certi comportamenti e poi ti tieni tutto dentro (o meglio io faccio così).

E non posso mica avere dei crolli eh, qui non c’è tempo, mi è concesso solo  inumidire gli occhi quanto basta per non averli troppo secchi.

La verità è che il ritorno a casa di una settimana fa, rivedere my family,i miei amici, passare del tempo con loro (che dopo mi fanno male le guance per le risate) me ne fa sentire ancora di più la mancanza.

Ma ora sono qui, con un progetto di tesi su cui lavorare, 2 esami da fare e tutto mi sembra più grande di me.

I hope that someone gets my 

Message in a bottle 

1 commento:

  1. Se può confortarti, anche qui ormai alle 5 è già buio. Roba che ti viene voglia di sotterrarti. E non è nemmeno Londra +_+
    - per quanto, capisco bene, te la puoi goder poco la "londinosità" di Londra -

    Almeno hai i Police! :)

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