sabato 1 febbraio 2014

Io credo a quello che trovo scritto. (E poi credo alle mani che hanno scritto)

“Hai presente Mandorla quando vai dal medico e quello ti tasta e ti chiede fa male qui? E qui?”

“E..?”

“e all’improvviso tu gli dici sì, sì, accidenti dottore, qui sì?”

“E?”

“E allora pure se il medico è maldestro e quando gli dici sì continua a spingere,chi se ne frega: è successa una cosa mille volte più importante”

“Cioè?”

“Cioè quel medico ha scoperto dov’è che ti fa male , capisci?”

“No”

“Lorenzo- senza assolutamente volerlo,per carità- l’ha fatto”

“Ha scoperto dov’è che ti faceva male?”

“Si . Sei grato per tutta la vita a chi ci riesce, Mandorla. E l’infinito di quella gratitudine va a finire che lo chiami amore”

Beh oddio essere grati per tutta la vita, non so. E nemmeno della seconda son certa ; per intenderci è l’ultima parola che rifuggo. 
E poi non credo si possa scambiare o confondere altro con l'amore. 

“Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo. É dire “ti sento”. Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio. Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque.” 
(Erri de LUca - I pesci non chiudono gli occhi -

Dicevo, é l'ultima parola che rifuggo. E le parole più delle persone fanno paura. Come se il dire sancisse diritto di esistere alla cosa pronunciata, il non dire ne nega l’esistenza.  E il problema è che a noi quelle parole servono e quando non arrivano , mandi giù, serri denti e pugni e diventi un piccolo Chisciotte.

Io: -“Don Chisciotte mi si addice di più”

Lui: -“e io voglio fare il mulino”       - (tratto da conversazione virtuale , tanto le lettere ma chi le manda più?)

Fu quella una dichiarazione di guerra, la tua.  

Ma Chisciotte è un invincibile.
 “ Questa nozione di invincibile me l'ha suggerita un poeta turco, Nazim Hikmet che chiama Chisciotte 'il cavaliere degli assetati'. Lì per lì mi sono detto: 'ma come gli viene in mente? Quello ne busca sempre, le ha sempre prese, non ne ha vinta una. Che razza di invincibile potrebbe essere mai Chisciotte se è un vinto a oltranza?'. Invece è così, ha ragione Hikmet, gli invincibili sono quelli che, continuamente battuti, senza potersi arrendere mai, si rialzano in piedi e sono pronti a battersi di nuovo.” (Erri De Luca)

Per oggi è tutto, me ne torno da Ronzinante (per intederci i miei libri)



10 commenti:

  1. Accidenti. Ma allora lo ami almeno quanto me. Erri dico.
    Ciao ragazza giovane. Sono passata a salutarti e a dirti che ti seguirò.
    Anche se nella vita a differenza di te, sono una che è piena di dubbi.
    A presto.

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    1. Erri. Non si può non amarlo.
      Oh anche io mille dubbi, ben poche certezze ma quelle lì son ben salde.
      Grazie per il passaggio :)

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  2. Scherzo sui dubbi. Nessuno vive di certezze :-)

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  3. Le parole.
    Mi hanno cambiato la vita, le parole.
    Mi hanno scavato la fossa, le parole.
    Mi hanno ridato respiro, le parole.

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  4. Mi sono spaventato leggendoti. Proprio ieri, giuro, ho preso in libreria uno dei pochissimi Erri mancanti. Guarda un po' I pesci non chiudono gli occhi... ;)

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  5. la gratitudine non potrà mai diventare amore

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  6. No, tu ormai lo sai, che t'adoro?

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  7. c'ho anch'io ronzinante che mi chiama, dillà.
    Erri non ne ha mai sbagliata una.

    Bacio

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  8. da queste parti affittano un mulino a vento ...

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